Gazzetta dello Sport 20-08-2016

TEMPESTI — Stefano Tempesti: “E’ tutto bellissimo. Abbiamo incontrato molte difficoltà, ma siamo riusciti a superarle con grande voglia e determinazione. Questo bronzo vale come un oro, perché conquistato contro grandi avversari. Sognavo di chiudere così, con una medaglia che corona vent’anni di carriera, oltre 400 presenze e cinque olimpiadi sempre da protagonista grazie ai miei compagni”.

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La pallanuoto, la mia scuola di vita.

Categoria: News

Tempesti viaggia verso Rio, l’infortunio è quasi alle spalle.

Fonte Secolo XIX del 08 LUGLIO 2016.

La grande paura è alle spalle. Stefano Tempesti “vede” da vicino l’Olimpiade di Rio de Janeiro, la quinta della sua carriera. A circa un mese dall’intervento chirurgico per il parziale distaccamento della retina dell’occhio destro, il capitano della Pro Recco è tornato in porta nella piscina di Punta Sant’Anna. E’il primo passo verso la completa guarigione, è il passo più importante verso l’avventura a cinque cerchi.

Ce l’ha quasi fatta Stefano Tempesti. La lotta contro il tempo è quasi vinta. Quei primi tiri intercettati mercoledì nella porta ligure sono stati una liberazione. La speciale mascherina a coprirgli buona parte del volto servirà per evitare inutili rischi e per continuare a prepararsi per le Olimpiadi. Un percorso da svolgere in solitaria almeno in questa prima parte di luglio. Nel frattempo i compagni del Settebello saranno impegnati nel common training contro la Croazia, poi il capitano e i suoi compagni dovrebbero riunirsi per viaggiare verso il Brasile.

Stefano Tempesti
Stefano Tempesti

Per Stefano Tempesti sarebbe la quinta Olimpiade, quella della possibile rivincita. Quattro anni fa solo la Croazia riuscì a fermare gli azzurri. Lo fece in finale con il 6-8 che decretò l’argento per il Settebello. Un punto da cui ripartire per provare a prendersi a Rio la medaglia più importante di una intera carriera. Il Settebello farà il suo debutto il 6 agosto contro la Spagna, per la prima parte del girone B. Poi giocherà ogni due giorni contro, in ordine di tempo, Francia, Montenegro, Croazia e Stati Uniti. L’urna non è stata di certo benevola con l’Italia che fin dalle prime battute dovrà essere al centro per cento per provare a rincorrere il suo sogno.

Pro Recco, è triplete. Ottavo titolo in Champions

SKY SPORT 30 MAGGIO 2015

A Barcellona la squadra di Milanovic batte 8-7 il Primorje e conquista il titolo di campione d’Europa nella pallanuoto dopo aver già vinto campionato e coppa Italia. Grandi protagonisti del match Giorgetti, autore di due gol, e il portiere Tempesti. Mancava la ciliegina sulla torta a una stagione straordinaria e alla fine anche quella è arrivata. La Pro Recco vince la Champions di pallanuoto e completa il triplete dopo il titolo di campione d’Italia e la vittoria della Coppa Italia. Nella piscina Picornell di Barcellona i recchelini conquistano l’ottavo titolo battendo in finale i croati del Primorje grazie ad una prova di forza, conclusa con il risultato di 8-7. Buona la partenza della Pro Recco, favorita alla vigilia ma i croati creano molte difficoltà a Tempesti e compagni: primo tempo chiuso sul 3-3.

Nella ripresa i ragazzi di Igor Milanovic cambiano passo e si portano da in vantaggio: grande protagonista Alex Giorgetti, a segno due volte. Tempesti è il solito muro in porta e la squadra croata non riesce a sfondare. Il doppio vantaggio ad un minuto dalla fine viene dimezzato, ma l’ultima azione è solo di contenimento. Il titolo torna a Recco tre anni dopo quello arrivato con Pino Porzio.

Stefano Tempesti è Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

La Presidenza della Repubblica italiana ha nominato Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana Stefano Tempesti, campione di pallanuoto e capitano del Settebello, vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra. L’Ordine al merito della Repubblica italiana (spesso abbreviato OMRI) è il più alto degli ordini della Repubblica italiana. 

Istituito con la legge 3 marzo 1951, n. 178 e reso operativo nel 1952, l’Ordine al merito della Repubblica nacque con lo scopo di «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».

Il Presidente della Repubblica può conferire l’onorificenza, di propria iniziativa, per «benemerenze di segnalato rilievo nel campo delle attività sopra indicate e per ragioni di cortesia internazionale».

Olimpiadi di Londra 2012: Settebello d’argento!

Ha provato fino alla fine ad inseguire il sogno dell’oro olimpico, ma il Settebello si è dovuto arrendere in finale alla Croazia di Rudic, che si è imposta per 8-6. L’Italia maschile di pallanuoto, allenata dal ct Campagna e composta da Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Giacoppo, Gallo, Presciutti, Fiorentini, Aicardi, Premus, Pastorino, ha tenuto testa ai croati per tutta la partita. Il primo tempo si è chiuso con l’Italia in vantaggio per 2-1. Il secondo tempo ha visto i croati portarsi sul 3-1, il terzo si è chiuso 5-3 per i nostri avversari, che poi hanno terminato il match col punteggio di 8-6, con il Settebello che si porta a casa un meraviglioso argento.

La sconfitta brucia, fa male, però abbiamo ottenuto un grandissimo risultato. La finale olimpica mancava all’Italia da 20 anni. Merito alla Croazia, onore a loro, ma tanti complimenti anche a noi che siamo cresciuti molto. Oggi ci è mancata forse un po’ più di freddezza nei momenti importanti. Eravamo partiti bene ma non siamo riusciti a reggere il loro ritorno. Abbiamo giocato contro una squadra eccezionale. Sono tante le persone che voglio ricordare: la Federazione e il presidente Barelli, la Pro Recco e il presidente Volpi, i dottori Castagna e Conti, tutti gli allenatori che mi hanno portato a questa medaglia, tutti i ragazzi che sono stati con noi durante la preparazione e quelli che erano in squadra negli anni passati e il ringraziamento più grande lo rivolgo alla mia famiglia”, ha commentato il capitano Tempesti.

Settebello tutto d’oro
Sconfitta la Serbia 8-7

Dal quotidiano Rebubblica del 30-07-2011

SHANGHAI – Italia campione del mondo di pallanuoto. Gli azzurri di Campagna hanno vinto la medaglia d’oro a Shanghai battendo in finale la Serbia per 8-7 dopo i tempi supplementari (1-0 0-2 4-1 1-3 2-1 0-0). La partita si era chiusa sul 6-6. E’ stata una partita molto tesa e nervosa, con tante contestazioni nei confronti degli arbitri. L’Italia ha comunque meritato la vittoria: gli azzurri sono partiti molto bene e hanno sofferto soltanto nel secondo tempo. Quando i serbi per la prima e unica volta sono passati in vantaggio.

TEMPESTI: “E’ MERAVIGLIOSO” – “Siamo tutti felicissimi, è un momento meraviglioso, non avrei mai immaginato un’emozione così grande”. Miglior portiere del torneo e leader indiscusso del Settebello, Stefano Tempesti si gode il titolo mondiale. “Abbiamo sofferto per anni, siamo rimasti sempre indietro, ma questo Mondiale è strameritato. Onore alla Serbia, che è fortissima, ma abbiamo una grande squadra, un grande allenatore, un grande staff, una grande Federazione”. Tempesti, con i suoi interventi, è stato decisivo come al solito, vedi i due rigori parati. “Sono riuscito a rimanere sereno e trasmettere questa tranquillità alla squadra, oggi era difficile batterci – assicura – Le critiche negli anni scorsi? In parte erano giustificate, perché avevamo smarrito la via e non abbiamo dato quello che potevamo. Ma in pochissimo tempo Campagna ha costruito un gruppo fortissimo dal punto di vista mentale. Che ha saputo sopperire a qualche carenza fisica, ci ha tenuto uniti nei momenti più stressanti e difficili di questo Mondiale”.

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